Il documento esplora l’evoluzione della produzione live, tradizionalmente dipendente da trasmissioni via satellite e fibre private, evidenziando il crescente ruolo del cloud computing come alternativa.
Mentre l’industria satellitare mostra una crescita generale, i servizi di trasmissione sperimentano una flessione, spinti dalla sempre maggiore adozione della computazione in cloud.
Con l’avanzare di internet e tecnologie correlate, il cloud offre un nuovo metodo per la contribuzione video, progressivamente adottato da broadcaster ed eventi live.
La sua crescente popolarità è guidata da vantaggi quali costo inferiore, minore latenza, scalabilità e facilità d’accesso rispetto alle trasmissioni satellitari.
Il documento che segue esamina dettagliatamente la contribuzione video sia tramite satellite che attraverso il cloud, mettendo in luce vantaggi e limitazioni di entrambe le tecnologie.
Si discutono inoltre le tendenze di mercato, considerazioni chiave per progettare ambienti di produzione efficienti utilizzando il cloud e casi d’uso pratici come l’integrazione remota (REMI) e la distribuzione ai detentori dei diritti (BaaS).
Infine, si evidenzia il cambiamento verso la produzione remota, la consegna basata su IP e gli strumenti cloud, sottolineando l’importanza di selezionare gli encoder, decoders e il partner cloud giusto per garantire alta qualità e basse latenze nell’ambiente di produzione.
In conclusione, il documento sottolinea la convergenza delle tecnologie cloud e satellitare nella produzione live, indicando come entrambe possano collaborare per formare un sistema più robusto, mentre il cloud continua a offrire vantaggi significativi.
**INTRODUZIONE:**
**ORIZZONTI IN EVOLUZIONE NELLA PRODUZIONE LIVE**
Tradizionalmente, la produzione live si è basata pesantemente su trasmissioni via satellite e fibre private per consegnare segnali video da luoghi remoti agli studi televisivi.
Questo metodo di consegna forniva il modo più affidabile per coprire lunghe distanze e mantenere la qualità del segnale più alta possibile.
Nonostante la crescita complessiva dell’industria satellitare, con ricavi previsti di $99.58 miliardi entro il 2027, i servizi di trasmissione stanno giocando un ruolo marginale ed esperimentando una diminuzione mentre altri metodi di contributo video prendono il sopravvento.
Con l’avanzamento di Internet e altre tecnologie, il campo delle possibilità per la produzione live si è ampliato notevolmente.
Il cloud computing fornisce un metodo alternativo per il contributo video che sta progressivamente guadagnando adozione da parte di trasmettitori e produttori di eventi live.
Il mercato globale del cloud computing è stato già valutato a $490.3 miliardi nel 2022 e si prevede che raggiungerà quasi $600 miliardi nel 2023.
Mentre l’uso del satellite rimane stabile nell’industria della trasmissione, il cloud sta diventando un’opzione sempre più valida per la produzione live grazie ai vantaggi che offre rispetto alla trasmissione tradizionale via satellite.
In questo documento, descriveremo prima il contributo video tramite satellite e cloud e poi esploreremo i limiti e i vantaggi di ciascuno.
Copriremo anche alcune tendenze di mercato nell’industria della trasmissione, considerazioni chiave per la progettazione di ambienti di produzione più efficienti utilizzando il cloud e infine casi d’uso per il contributo video nel cloud.
**COS’È IL CONTRIBUTO VIDEO?**
Il contributo video è il processo di trasmissione di contenuti video live o registrati da un luogo all’altro.
Coinvolge la cattura di sequenze video tramite telecamere, apparecchiature di registrazione o trasmissioni live e la trasmissione a un luogo centrale dove può essere modificato, elaborato e infine trasmesso al pubblico.
Nella radiodiffusione, il contributo video può essere utilizzato per una vasta gamma di scopi, come la cronaca di notizie, eventi live, trasmissioni sportive e documentari. Il contributo video svolge un ruolo cruciale nel garantire che i trasmettitori possano fornire contenuti video di alta qualità ai loro pubblici, indipendentemente dalla posizione dell’evento o dalla fonte del contenuto.
**CONTRIBUTO TRADIZIONALE ATTRAVERSO IL SATELLITE**
In un tradizionale impiego di satellite, il proprietario principale del contenuto o il luogo di produzione invia segnali video a un satellite attraverso un singolo uplink.
Il segnale trasmesso dal proprietario principale del contenuto o dal produttore viene ricevuto e ritrasmesso dal satellite, che lo trasmette a più posizioni dove i detentori dei diritti possono accedere e elaborare il contenuto video.
Il Modulated ASI (asynchronous serial interface) su satellite è multicast per natura, il che significa che tutti i detentori dei diritti ricevono lo stesso segnale e possono accedervi simultaneamente.
I detentori dei diritti possono quindi apportare modifiche al contenuto, come il montaggio, l’aggiunta di elementi grafici o la compressione per la distribuzione.
**TRASMISSIONE DI PRODUZIONE LIVE IN LOCO ATTRAVERSO IL SATELLITE**
Un setup tradizionale per la produzione e la trasmissione in loco tramite satellite richiede l’invio di un furgone di produzione sul campo, a volte con un camion uplink satellitare separato e personale aggiuntivo, per acquisire, produrre e trasmettere una produzione video live.
**VANTAGGI E LIMITAZIONI DEL SATELLITE**
Nonostante l’avvento della tecnologia cloud, il satellite rimane un mezzo affidabile di comunicazione per diverse ragioni:
– **Infrastrutture esistenti:** I satelliti sfruttano infrastrutture esistenti per fornire copertura e capacità di comunicazione.
I sistemi basati su satellite possono servire luoghi con accesso limitato o nullo alle reti di comunicazione terrestri.
– **Copertura globale:** I satelliti possono coprire vaste aree della superficie terrestre, rendendoli una scelta adatta per le esigenze di comunicazione in aree remote.
– **Sicurezza:** La comunicazione può essere crittografata per garantire la trasmissione sicura di dati sensibili.
Ciò rende la comunicazione via satellite una scelta valida per operazioni governative e militari.
Tuttavia, nonostante la continuità della tecnologia satellitare nell’industria della trasmissione, presenta diverse limitazioni che ne ostacolano l’efficacia nel mondo moderno:
– **Consegna lineare:** La tecnologia satellitare da sola offre solo la consegna lineare ai televisori.
Le piattaforme Over the Top (OTT) sono necessarie per fornire contenuti su Internet ad altri dispositivi come smartphone, tablet e computer.
L’uso di collegamenti di contributo nativi al cloud semplifica il processo di consegna di contenuti alle piattaforme OTT, poiché queste piattaforme sono già ospitate nell’ambiente cloud.
– **Flessibilità limitata:** La capacità del satellite è allocata per un periodo di tempo specifico e, una volta prenotata, non può essere estesa.
Se un evento va oltre il suo tempo allocato, il canale temporaneo deve essere rilasciato per accomodare l’evento successivo prenotato per quel canale.
In caso contrario, potrebbe essere necessario passare a un satellite diverso per continuare la trasmissione.
– **Degradazione:** La comunicazione via satellite può essere influenzata dalle condizioni meteorologiche, causando degrado del segnale e interruzioni del servizio.
La pioggia intensa può influenzare il lato uplink o ricezione della rete.
**RETICOLI DI CONTRIBUZIONE IN FIBRA VIDEO**
Per affrontare le limitazioni del satellite, i broadcaster si sono rivolti a reti private affittate per affrontare le limitazioni del satellite.
Queste reti includono fibre oscure o servizi telecom dedicati con adattatori terminali di rete specializzati progettati per il video.
Mentre le reti private affittate vengono utilizzate insieme alle reti satellitari, le spese e il tempo necessario per implementare le reti affittate rendono ancora inaccessibili molte di esse ai broadcaster. Inoltre, implementare reti private affittate può richiedere molto tempo, settimane o addirittura mesi, specialmente se è necessario installare nuove fibre. Le reti in fibra sono costose da configurare per scenari di multidistribuzione, e le reti private video in fibra commutata richiedono molta coordinazione per gestire le trasmissioni.
**CONTRIBUZIONE ATTRAVERSO IL CLOUD**
In una contribuzione basata su cloud, il proprietario principale del contenuto o il produttore invia un segnale che viene ricevuto da un fornitore di servizi cloud.
Da lì, il segnale viene instradato verso i detentori dei diritti che possono quindi accedere e visualizzare il contenuto.
Questo metodo offre trasmissioni multipunto con statistiche SRT (Secure Reliable Transport), consentendo ai detentori dei diritti di monitorare ogni endpoint.
Il monitoraggio di ogni endpoint è cruciale per garantire che il contenuto venga ricevuto nella sua qualità originale e che i detentori dei diritti siano in grado di mantenere il controllo sul contenuto.
**VANTAGGI DELLA CONTRIBUTIONE TRAMITE IL CLOUD**
La contribuzione tramite il cloud offre diversi vantaggi rispetto alle tradizionali contribuzioni satellitari:
– **Economico:** La larghezza di banda è spesso meno costosa rispetto al satellite e alla sua attrezzatura corrispondente, specialmente per trasmissioni a lunga distanza o internazionali.
– **Latenza:** Si ottiene una latenza inferiore con reti terrestri, il che rende i sistemi basati su cloud ideali per le operazioni di produzione live.
– **Scalabilità:** I sistemi basati su cloud sono altamente scalabili, consentendo una rapida ed efficiente espansione dei servizi.
– **Elaborazione:** Il cloud fornisce ai clienti la potenza di elaborazione necessaria per supportare i flussi di lavoro video.
– **Accessibilità:** Internet è più facile da accedere rispetto al satellite, senza necessità di attrezzature speciali (ad esempio, un’antenna).
– **Gestione dei diritti:** Il cloud consente la crittografia indipendente dei singoli endpoint anziché di uno stream singolo, fornendo un maggiore controllo sull’accesso al contenuto.
Tuttavia, la tecnologia cloud non è priva di limitazioni. Alcune delle sfide associate alla contribuzione basata su cloud includono:
– **Dipendenza dall’Internet:** Le contribuzioni basate su cloud dipendono da una connessione Internet stabile e affidabile.
Problemi con la connessione Internet possono causare interruzioni nella trasmissione del contenuto video.
– **Preoccupazioni sulla sicurezza:** Quando si trasporta e memorizza il contenuto nel cloud, è essenziale affrontare le preoccupazioni sulla sicurezza.
Fortunatamente, la selezione di prodotti dotati di robuste funzionalità di sicurezza può contribuire a mitigare i rischi potenziali.
**Produzione Live On-Site Utilizzando il Cloud**
L’efficace impiego della tecnologia per utilizzare il cloud può ridurre la necessità di inviare una troupe di produzione sul campo.
Invece, i feed isolati delle telecamere possono essere inviati direttamente a un hub centralizzato di produzione e distribuzione utilizzando un provider cloud, dove possono essere elaborati in modo efficiente e condivisi con i detentori dei diritti.
Con meno membri dello staff necessari sul campo, i costi operativi diminuiscono.
Inoltre, l’assenza di requisiti di viaggio consente allo staff di investire tempo ed energia in altre aree, come la produzione di ulteriore contenuto.
**Il Passaggio alla Produzione Remota (REMI), Consegna basata su IP e Strumenti Cloud**
L’industria della trasmissione ha subito significative trasformazioni negli ultimi anni, e la pandemia ha ulteriormente accelerato l’adozione di nuove tecnologie.
Quando la produzione in presenza non era possibile, molti broadcaster sono stati costretti ad adottare flussi di lavoro remoti per mantenere le operazioni.
Ciò ha portato a una crescente domanda di infrastrutture virtualizzate, compresi gli strumenti cloud e la produzione basata su IP.
Inoltre, l’aumento dei costi della trasmissione può essere collegato anche ai cambiamenti nelle abitudini di visione del pubblico.
Con la crescita dei servizi di streaming e delle piattaforme video online, i broadcaster tradizionali si trovano ad affrontare una maggiore concorrenza per l’audience.
Di conseguenza, i broadcaster sono sotto pressione per investire in nuove tecnologie e flussi di lavoro di produzione al fine di offrire contenuti di alta qualità che soddisfino le aspettative del pubblico moderno.
**REMI (Modello di Integrazione Remota)** coinvolge la trasmissione di produzioni da una posizione remota, come uno studio o una sala di controllo, utilizzando la trasmissione basata su IP per consegnare i contenuti all’infrastruttura di trasmissione.
La consegna basata su IP consente ai broadcaster di trasmettere video, audio e dati su reti IP, consentendo la produzione remota e riducendo la necessità di infrastrutture fisiche. Gli strumenti basati su cloud hanno reso la produzione remota più accessibile ed efficiente, consentendo la gestione di interi carichi di lavoro nel cloud.
**COME PROGETTARE
IL TUO AMBIENTE DI PRODUZIONE PER OTTENERE ALTA QUALITÀ E BASSA LATENZA**
Progettare il tuo ambiente di produzione per ottenere alta qualità e bassa latenza richiede una riflessione attenta su determinati fattori.
Per garantire che il tuo ambiente di produzione live funzioni in modo fluido ed efficiente, è necessario scegliere gli encoder, i decoder e il partner cloud giusti.
**Scegliere gli Encoder e i Decoder Adeguati**
Encoder e decoder sono parte integrante del tuo ambiente di produzione, poiché sono i dispositivi che comprimeranno e decomprimeranno il video per la trasmissione.
Per selezionare gli encoder e i decoder giusti, ci sono alcune considerazioni chiave da tenere in conto:
– **Densità dei canali:** Un encoder e decoder multi-canale può gestire più flussi simultanei da sorgenti video catturate, anziché un dispositivo 1RU per ogni flusso.
Ciò può ridurre significativamente i costi e massimizzare l’efficienza di produzione.
– **Sincronizzazione dei flussi:** In un ambiente di produzione live, la sincronizzazione è fondamentale.
Assicurati che gli encoder e i decoder che scegli possano sincronizzare accuratamente più flussi video.
– **Bitrate flessibile:** Gli encoder e i decoder dovrebbero fornire opzioni di bitrate flessibili in modo da poter regolare la qualità video in base alla disponibilità della larghezza di banda.
– **Protocollo di streaming robusto:** Se stai trasmettendo su Internet, assicurati che il protocollo selezionato sia abbastanza robusto da gestire eventuali perdite di pacchetti o ritardi.
– **Latenza:** Scegli encoder e decoder con bassa latenza end-to-end per garantire che la produzione sia il più vicino possibile al “live”.
– **Genlock:** Genlock è essenziale per sincronizzare il timing dei segnali video in configurazioni multi-camera o quando si integrano fonti video da diverse posizioni. Assicurati che gli encoder e i decoder che scegli possano essere genlocked al tuo ambiente di produzione.
**SELEZIONARE IL GIUSTO PARTNER CLOUD**
La scelta del partner cloud è fondamentale per ogni team di produzione che intende effettuare una transizione di successo verso il cloud.
Nel momento di selezionare un partner cloud, è essenziale valutare diversi fattori chiave:
– **Simulare le caratteristiche di multicast:** Un partner cloud può replicare le caratteristiche del satellite fornendo trasmissioni SRT punto-multipunto autentiche.
– **Scalabilità:** La capacità di scalare verso l’alto senza dover avviare nuove macchine nell’hypervisor di un fornitore cloud risparmia tempo nella configurazione e evita operazioni manuali.
– **Trascodifica video e remultiplexing in tempo reale:** La trascodifica video individuale e il remultiplexing in tempo reale consentono a ogni cliente di ricevere video in base alle proprie esigenze.
– **Statistiche in tempo reale:** Le statistiche degli encoder, dei decoder e le metriche delle prestazioni della rete centrale sono essenziali per monitorare le prestazioni e risolvere eventuali problemi.
– **Interfaccia semplice:** Un’interfaccia web semplice che garantisce che gli ingegneri di trasmissione possano facilmente implementare, configurare e gestire i propri ambienti di streaming.
Le seguenti applicazioni illustrano ambienti di lavoro utilizzando il nostro partner cloud GlobalM e gli encoder e decoder Matrox Monarch EDGE.
**Remote Integration (REMI)**
REMI è un flusso di lavoro che consente la produzione di eventi remoti da un centro principale.
Questo approccio elimina la necessità di personale e attrezzature in loco e consente il controllo centralizzato di multiple telecamere remote, sorgenti audio, grafiche e altri elementi di produzione.
Nel flusso di lavoro tipico, due encoder sono sincronizzati in un gruppo di sincronizzazione, per un totale di otto ingressi telecamera.
Ciascun flusso individuale ha un pod ricevitore e un pod mittente creando un collegamento per inviare fino a otto flussi.
Utilizzando un fornitore cloud, questi flussi possono essere monitorati e gestiti.
Due decoder sono dispiegati nella posizione principale e sono collegati a un mixer video per l’inserimento di tracce audio multiple.
L’audio per i flussi video viene inserito e quindi de-inserito nella posizione principale.
**DISTRIBUZIONE AI DETENTORI DEI DIRITTI (BaaS)**
Nel flusso di lavoro Broadcast as a Service (BaaS) descritto di seguito, il cloud può essere utilizzato come un unico punto di accesso per i detentori dei diritti per ricevere contenuti. Il contenuto può essere codificato presso il luogo dell’evento e inviato attraverso il cloud ai decoder.
Un singolo encoder può alimentare il decoder di ciascun detentore dei diritti, semplificando lo streaming di un gran numero di flussi e rendendo il processo più facile da gestire.
**FUNERALE DELLA REGINA (BaaS)**
La BBC Studios ha sfruttato un flusso di lavoro di distribuzione di media basato sul cloud per la trasmissione del funerale televisivo di Sua Maestà la Regina Elisabetta II in tutto il Regno Unito attraverso la rete televisiva di trasmissione della BBC.
La distribuzione standard via satellite è tradizionalmente il metodo utilizzato per trasmettere eventi, ma i costi ad essa associati ne hanno limitato l’uso.
Inoltre, i broadcaster hanno anche fatto affidamento su reti private a noleggio come fibre oscure o servizi di telecomunicazione dedicati, che sono fuori dalla portata di molti broadcaster a causa dei costi e dei tempi di implementazione coinvolti.
Il flusso di lavoro di distribuzione di media basato sul cloud della BBC Studios è stata la soluzione ideale, poiché ha ridotto i costi e i tempi di implementazione e aumentato la disponibilità del servizio.
Il flusso di lavoro utilizzava una rete video definita dal software (SDVN) con internet per distribuire contenuti a vari titolari dei diritti senza l’uso di satelliti o reti private a noleggio. L’orchestratore di rete GlobalM gestiva la creazione e l’eliminazione di tutte le risorse di rete programmate e applicava tutte le configurazioni all’interno del cloud.
L’architettura di gateway trattava separatamente i flussi di origine e destinazione su server edge (pod), consentendo una distribuzione completa e la scalabilità della rete per soddisfare molti flussi e destinazioni con copertura globale.
**Nuova Applicazione: Wide Area Studio (WAS)**
Un terzo caso d’uso per la contribuzione video nel cloud è quello degli studi su vasta area (WAS), che consente a più sedi remote di connettersi a un centro di controllo video centralizzato.
Piuttosto che installare un centro di controllo video per ogni sede, le operazioni possono essere gestite da un sito di produzione centralizzato.
Ciò riduce i costi e semplifica il flusso di lavoro, eliminando molte delle sfide tradizionali associate alla produzione remota.
La chiave per il successo di questo flusso di lavoro sta nel garantire una codifica di qualità a 10 bit 4:2:2 a bassa latenza per mantenere l’integrità del contenuto video.
**CONCLUSIONE: LA CONVERGENZA DELLE TECNOLOGIE CLOUD E SATELLITARE NELLA PRODUZIONE LIVE**
Il cloud offre alle squadre di produzione live una serie di vantaggi per la contribuzione video.
Con le applicazioni REMI, BaaS e WAS, le squadre possono creare flussi di lavoro più efficienti e ottimizzare i loro processi di produzione.
Man mano che sempre più broadcaster spostano la loro produzione nel cloud, la contribuzione video diventerà più semplice e più conveniente che mai.
Sebbene la tecnologia cloud continui a progredire e dominare, l’industria satellitare si sta adattando utilizzando satelliti basati su dati, trasformando i satelliti in un altro punto di accesso a Internet.
La tecnologia satellitare esistente sarà sostituita da una rete globale di opzioni Internet ad alta velocità dallo spazio.
La tecnologia satellitare, così come la conosciamo, sta quindi evolvendo insieme alla tecnologia cloud, creando un mezzo completo di comunicazione per soddisfare le diverse esigenze dell’industria della trasmissione.
Tuttavia, al momento, l’infrastruttura esistente delle comunicazioni satellitari, la copertura globale e la sicurezza ne fanno un affidabile backup rispetto alla tecnologia cloud.
In definitiva, entrambe le tecnologie offrono soluzioni complementari che possono collaborare per creare un sistema ancora più robusto.
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